Chi è stato a Venezia almeno una volta o anche solo chi ha sbirciato qua e là foto e informazioni, ha certamente sentito parlare del leggendario bacaro tour. E senza dubbio, almeno una volta nella vita, chiunque ha sentito parlare dei favolosi bacari veneziani.
In effetti, essi si intrecciano nel modo più vivo e autentico possibile alla tradizione popolare di Venezia.
Non è possibile dire di aver vissuto questa città senza essere entrati almeno una volta in un bacaro.
E, come vedremo, non è nemmeno necessario bere fiumi di vino o mangiare carne e pesce per vivere l'esperienza. I bacari a Venezia sono un'esperienza inclusiva, che possono vivere davvero tutti.
Non vediamo l'ora di farti scoprire di più sui tipici bacari veneziani! Iniziamo dal principio.
Bacari veneziani: cosa significa la parola "bacaro"

Se più o meno a tutti, alla parola "bacaro", affiorano alla mente immagini di bottiglie di vino, di favolosi cicchetti e di bellissime osterie dove consumare in allegria il proprio aperitivo, per la verità, non tutti sanno cosa significhi questa parola.
La cosa straordinaria è che non soltanto la parola "bacaro" è un'invenzione piuttosto recente, ma è anche frutto di un qualcosa che non c'entra granché con Venezia!
Infatti "bacaro" deriva dal nome di un particolare vino che veniva importato dalla Puglia a Venezia sul finire dell'Ottocento. Questi vini erano definiti "malvasie" e, un tempo, a Venezia c'era proprio una bottega specializzata nella vendita di questa tipologia di vino.
A dire il vero, vi erano 3 tipi di botteghe a Venezia:
- le "Malvasie" che vendevano vino che giungeva a Venezia via mare (da Cipro oppure, come abbiamo visto, dalla Puglia);
- i "Magazen", rivendite di vino al minuto, dove si potevano portare anche diversi oggetti come pegno;
- infine, le "Furatole", le bottegucce frequentate dai più poveri, dove si potevano consumare vino e minestra.
All'interno di una delle Malvasie veneziane, si dice che un gondoliere, mentre beveva la propria ombra di vino, abbia detto: "Bon! Bon! Questo xe proprio un vin de bàcaro!”.
L'espressione faceva riferimento al modo di dire veneziano "far bàcara", ovvero "darsi ai festeggiamenti in nome di Bacco", il dio del vino.
Fu così che per sineddoche, le piccole e fumose osterie veneziane dove si vendevano questi vini per una serata in allegria, divennero note come "Bacari", uno dei simboli di Venezia.
Cosa sono i bacari a Venezia?

Potremmo definire il bacaro come la tipica osteria veneziana.
Potrebbero assomigliare a piccoli pub oppure bar, ma in realtà ogni bacaro conserva la propria identità.
Ve ne sono alcuni che hanno un'atmosfera più popolare, un arredamento semplicissimo e sono luoghi dove poter mangiare stuzzichini e bere le proprie ombre in allegria. Moltissimi bacari hanno poco spazio al loro interno, e gli avventori spesso consumano i loro bicchieri e i loro cicchetti in piedi, proprio al di fuori del locale.
Altri bacari, invece, si presentano come locali eleganti, custoditi all'interno di palazzi storici che rievocano i fasti della Repubblica: qui il vino e i cicchetti saranno più raffinati, magari c'è più spazio per sedersi e da un semplice aperitivo si arriva addirittura a consumare una cena completa.
Insomma, per quanto si conoscano i bacari essi non finiscono mai di stupire e ce ne sono davvero di ogni tipologia. Ognuno può trovare a Venezia il bacaro più adatto alle proprie esigenze e vivere un'esperienza completa!
Cosa si mangia in un bacaro veneziano? Alla scoperta dei cicchetti

Ed eccoci al cuore del nostro articolo. In effetti, perché si viene in un bacaro veneziano, se non per mangiare e bere?
Ebbene, all'interno di un bacaro ci sarà davvero l'imbarazzo della scelta. Qui infatti la tradizione veneziana viene condensata in decine e decine di cicchetti e finger food. In un bacaro si può assaggiare davvero qualsiasi cosa.
Naturalmente gli amanti di polenta e baccalà qui troveranno di che soddisfare i loro appetiti, ma in realtà in un bacaro c'è libero sfogo alla fantasia e si possono trovare porzioni minute di qualunque cosa.
Un assaggio dei sapori di cui puoi deliziarti in un bacaro?
Sarde in saor, fagioli in umido, frittata con radicchio (di Treviso), polpette, uovo con acciughe, baccalà mantecato, trippa, folpetti, zucca in saor, polentina morbida, polenta abbrustolita, taglieri di salumi e formaggi, fritture d'ogni tipo, dalle olive ascolane al baccalà fritto.
Senza contare che talvolta puoi addirittura assaggiare piccole porzioni di primi o secondi, come i deliziosi risotti che fanno proprio parte della gastronomia tradizionale veneziana.
Vi sono cicchetti anche vegetariani e vegani, cicchetti che soddisfano le intolleranze d'ogni tipo: insomma chiunque vada in un bacaro per aperitivo, ma anche per pranzo o per cena, troverà sicuramente ciò che lo delizierà.
Non dimentichiamoci poi che in un bacaro si viene soprattutto per soddisfare la propria sete. Normalmente i bacari veneziani hanno ottime cantine e sono ben forniti di vini, ma anche di quel che serve per preparare lo spritz (ricordi che il vero spritz qui in città non è l'Aperol?).
Insomma, bevande in una mano e piatto di cicchetti nell'altra, il proprio pasto è servito!
E ora, veniamo alla regina delle esperienze veneziane!
Cosa sono i bacaro tour?

Organizzando il tuo viaggio a Venezia, ti sarà sicuramente capitato di imbatterti nella possibilità di vivere il vero "bacaro tour". Di cosa si tratta?
"Andar per bacari" è una di quelle cose da fare almeno una volta nella vita.
Si tratta semplicemente di andare, bacaro per bacaro, ad assaggiare il meglio che la tradizione gastronomica ha da offrire.
La cosa migliore è prepararsi uno schema dei posti che si vorrebbe visitare, ma in un bacaro tour bisogna lasciar spazio anche all'improvvisazione.
Chissà cosa può offrire una sperduta calle di Venezia al suo assetato visitatore!
Naturalmente nei periodi di alta stagione sarebbe buona cosa riuscire a prenotare, ma non sempre ciò è possibile. Molti bacari hanno veramente pochi posti e, l'unica cosa da fare, è semplicemente andare a vedere di persona! Tranne in particolari occasioni, un posto si trova sempre!
A ogni modo questa tradizione di "andare per bacari" è divenuta molto popolare. Compleanni, feste di laurea, addii al nubilato e celibato stanno vivendo una nuova stagione di freschezza grazie all'ormai famosissimo bacaro tour!
Quanto si spende in un bacaro tour?
Questa è una delle domande più frequenti (e lecite). Per la verità, la risposta non è scontata.
In realtà tutto dipende dalla quantità dei propri "rifornimenti", dai bacari che si scelgono e dal luogo di Venezia.
Se in alcune osterie per un'ombra di vino si può spendere anche 2 euro, in altri luoghi un'ombra non costerà meno di 4/5. Lo stesso discorso vale anche per i cicchetti.
Se normalmente si visitano 4/5 bacari durante un tour, di media il costo per persona andrà dai 25 ai 40 euro circa.
Insomma, nulla più del tour dei bacari è un'esperienza personalizzabile! Puoi davvero strutturarla come desideri, organizzare le tappe e scegliere i locali che più si adattano al tuo gusto. Senza contare che un pizzico di sorpresa è l'ingrediente principe di questa favolosa giornata.
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