Le immagini dei canali di Venezia in secca hanno fatto il giro del mondo.

Le testate dei più grandi giornali e quotidiani hanno riportato foto e video dei canali all'asciutto.

La prima ragione che si è addotta per il notevole abbassamento della marea è stata la siccità che sta vessando, ormai da tempi record, il Nord Italia.

Per la verità, però, le ragioni che hanno portato all'attuale situazione sono più di una.

Vediamole.

Perché i canali di Venezia sono in secca?

venezia canali in secca
Foto di Wolfgang Moroder via Wikimedia Commons

Abbiamo visto foto di persone che camminavano sul letto dei canali che non avevano più acqua. Abbiamo letto articoli che spiegavano che i mezzi di soccorso non potevano più raggiungere certe zone della città o si sarebbero arenati.

Insomma, i canali di Venezia sono in secca e sembrerebbe lecito pensare che la ragione primaria sia legata alla siccità. Dopotutto, nel Lago di Garda è riaffiorata l'istmo dell'Isola dei Conigli e la situazione che si può vedere sul letto del fiume Po è drammatica.

Per capire, però, le ragioni di questa insolita bassa marea, dovremmo fare un passo più avanti. Dopotutto, a ben guardare, anche l'acqua alta non è frutto di un unico fenomeno, ma è conseguenza di una molteplicità di fattori.

Il Centro Maree del Comune di Venezia ha infatti spiegato che non si tratta di siccità. Almeno, non solo.

L'eccezionalità del fenomeno non sta infatti nella marea così bassa, ma nel fatto che le condizioni si stanno protraendo per tanto tempo. In effetti, in passato, questa situazione non si verificava per più di qualche ora o, nell'ipotesi peggiore, per 48 ore.

Quali sono le condizioni che influenzano negativamente la marea?

  • la marea astronomica;
  • il vento e la pressione atmosferica;
  • la luna nuova (per innalzare la marea serve la luna piena).

Insomma, si tratta di un mix di condizioni a livello meteorologico e astronomico, in cui la siccità, seppure abbia un ruolo, è davvero minimo.

Per quanto il fenomeno sia piuttosto preoccupante, anche solo a vedersi, non dobbiamo mai fermarci a una sola ragione o al primo titolo clickbait.

Analizziamo con più cura ciò che ci viene proposto e scopriremo che, molto spesso, la verità ha più sfaccettature di quante non si pensi.


Immagine di copertina: Public domain pictures.