C'è un palazzo a Venezia che è noto come il Palazzo maledetto. Elegante, bellissimo, con un affaccio meraviglioso sul Canal Grande, Palazzo Dario racchiude in sé il fascino delle storie che non hanno un lieto fine.
Per alcuni si tratta di pure dicerie e leggende tramandate nei secoli. Per altri, invece, Ca' Dario è un luogo infestato dagli spettri delle molte persone che morirono qui violentemente.
Se ti piacciono le storie tenebrose, non puoi davvero perderti la leggenda di Palazzo Dario a Venezia.
La storia di Palazzo Dario a Venezia
Palazzo Dario fu costruito nel XV secolo da Giovanni Dario, un uomo d'affari veneziano che ricoprì importanti incarichi diplomatici per la Serenissima.
L'edificio voleva essere la dote per la figlia Marietta, che andava in sposa a Vincenzo Barbaro.
Il palazzo rimane in mano alla famiglia dei Barbaro fino al XIX secolo, quando viene venduto a Arbit Abdoll, commerciante armeno di pietre preziose.
La sua bellezza ha incantato turisti, visitatori e anche John Ruskin e Claude Monet.
L'architettura di Palazzo Dario a Venezia
L'edificio appare alto e slanciato, ma molto stretto. Fa parte del suo fascino il fatto che la costruzione penda leggermente da un lato, a causa di un cedimento della struttura.
Palazzo Dario è un esempio di architettura gotica veneziana, con una facciata che si affaccia sul Canal Grande. La facciata è completamente decorata con marmi policromi e pietra d'Istria, che si alternano a degli elementi tondeggianti.
Chiunque lo veda, rimane attratto dalla bellezza misteriosa di questo palazzo veneziano.
Almeno fino a quando non se ne conosce la leggenda...
La leggenda del palazzo maledetto
Secondo la leggenda, il palazzo è maledetto a causa della sfortuna che ha colpito i suoi proprietari nel corso dei secoli.
Si racconta che la famiglia Dario, che costruì il palazzo, subì una serie di sventure e finì per perdere tutto.
La leggenda racconta che Marietta, la figlia di colui che ne aveva ordinato la costruzione, arrivò a suicidarsi a causa del tracollo finanziario del marito. Lo stesso Vincenzo Barbaro morì accoltellato. Anche un loro discendente, Giacomo Barbaro, muore in agguato nell'isola di Creta.
Anche Arbit Abdoll, il commerciante armeno, andò incontro a un grave tracollo finanziario dopo l'acquisto del palazzo e fu costretto a rivenderlo all'inglese Rawdon Brown che dovette a sua volta rivenderlo perché aveva terminato i fondi a causa della costosa ristrutturazione.
Insomma, una storia travagliata, che però non trova riscontro nelle fonti dell'epoca, lasciando questo palazzo avvolto da una patina di mistero.
Oggi, il palazzo è considerato uno dei luoghi più infestati di Venezia e molti visitatori sono attratti dalla sua aura di mistero e di inquietudine.
Dove si trova Palazzo Dario a Venezia e come visitarlo
Palazzo Dario si trova nel sestiere di Dorsoduro, lungo il Canal Grande. Si trova al civico 353 e si erge accanto al Rio delle Torreselle.
Attualmente, purtroppo, il palazzo è chiuso al pubblico e non è possibile visitarlo.
Tuttavia, è possibile ammirarlo dall'esterno e godere della sua maestosità architettonica, che lo rende uno dei palazzi più belli e affascinanti di Venezia.
Insomma, Venezia si presenta come una città ricca di storia, cultura e fascino, ma anche di storie dal fascino sinistro e Palazzo Dario è sicuramente una delle sue gemme più preziose!
Ci auguriamo che questo articolo ti abbia fornito qualche spunto per approfondire la tua conoscenza di Venezia.
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