Teatro Carlo Goldoni Venezia: storia e curiosità del più antico teatro della città

Il Teatro Carlo Goldoni di Venezia è il più antico teatro della città ancora utilizzato.

Questo teatro dai molti nomi, e poi li vedremo tutti, fu infatti inaugurato nel 1622. Si pensi che l'inaugurazione del Teatro La Fenice, invece, avvenne solo nel 1792, quasi 200 anni dopo.

In questo articolo, andremo a svelare storia e curiosità di questa perla nascosta nel cuore della città. Partiamo senza indugio alcuno a scoprire il Teatro Goldoni di Venezia.

I molti nomi del Teatro Carlo Goldoni di Venezia: un accenno di storia del teatro

La statua dedicata a Carlo Goldoni in Campo San Bartolomeo (foto di Didier Descouens, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons)

Abbiamo detto che il Teatro Carlo Goldoni di Venezia ha molti nomi.

In effetti, molti lo chiamano Teatro di San Salvador o Teatro San Luca. Alcuni utilizzano pure l'antico nome di Teatro Vendramin.

Come mai questa varietà? Per scoprirlo, dobbiamo tornare molto indietro nel tempo, be prima della costruzione di questo teatro.

Infatti, la famiglia Vendramin, una famiglia patrizia di Venezia, era proprietaria di alcuni caseggiati della parrocchia di San Luca. Sul finire del Cinquecento, alcuni di questi palazzi andarono a fuoco.

Fu allora che si decise, anziché di ricostruire le case, di investire i fondi nella realizzazione di un teatro di commedia.

Ecco quindi che, dal momento della sua inaugurazione fino a metà Novecento, i proprietari del teatro furono, a tutti gli effetti, i membri della famiglia Vendramin. Dal 1956, il proprietario del teatro divenne il Comune di Venezia.

Il nome ufficiale è pertanto Teatro Carlo Goldoni - Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale. Fanno parte di questo circolo anche il Teatro Verdi di Padova e il Teatro Goldoni di Treviso.

I primi anni di attività del Teatro San Salvador (poi San Luca)

Per circa tre decenni gli spettacoli furono generalmente comici.

Un nuovo incendio bruciò il teatro nel 1653 e, quindi, Andrea e Zanetta Vendramin decisero di ricostruirlo all’interno delle vecchie mura rimaste intatte.

Una delle figure che a quel tempo si occupò di gestire il teatro fu Gaspare Torelli, eminente librettista, costumista, impresario e talvolta anche scenografo. Egli fu in grado di migliorare non soltanto la programmazione, ma anche la struttura del teatro. Il teatro San Salvador, dunque, poteva iniziare a vivere meravigliose stagioni teatrali.

Come per tutte le grandi storie, però, vi è sempre un antagonista. In questo caso, è la famiglia Grimani, proprietaria dei teatri San Samuele, SS. Giovanni e Paolo e San Giovanni Grisostomo. Questa famiglia, preoccupata per l'ascesa del teatro, convinse Torelli ad accettare l’invito dei Farnese a trasferirsi alla corte di Parma. Inoltre, ottennero in subaffitto il contratto con la famiglia Vendramin. Naturalmente questa furberia non poté durare a lungo: i figli di Andrea e Zanetta fecero ricorso in tribunale e vinsero la causa.

A inizio Settecento, terminò la faida tra le due famiglie e il teatro San Salvador iniziò a essere chiamato sempre più spesso teatro San Luca.

Fu questo il secolo decisivo, perché portò all'ingaggio di Carlo Goldoni.

La riapertura del Teatro Carlo Goldoni di Venezia nel Novecento

Il brioso testo autobiografico redatto da Carlo Goldoni (public domain)

Anche i teatri soffrirono l'editto napoleonico di inizio Novecento. Per questo motivo, anche il Goldoni fu chiuso.

Riaprì a fine Ottocento, con editto austriaco.

Nel 1875, in occasione dell'anniversario della nascita, venne finalmente intitolato all'esimio commediografo, librettista e scrittore Carlo Goldoni.

Venne nuovamente chiuso poiché ritenuto pericolante dopo la Seconda Guerra Mondiale e finalmente riaperto nel 1979 dopo un lungo periodo di restauro.

Il 22 Aprile 1979, infatti, andò in scena La Locandiera di Carlo Goldoni.

Tra i numerosi direttori artistici annoveriamo Giorgio Gaber, Giulio Bosetti e Alessandro Gassmann.

Com'è strutturato il Teatro Goldoni di Venezia

Foto di InSapphoWeTrust from Los Angeles, California, USA, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons

Il Teatro Carlo Goldoni di Venezia è un tipico teatro all'italiana.

La sala è strutturata in platea e quattro ordini di palchi-galleria, per una capienza totale di 800 posti. Il palcoscenico è largo 12 metri e profondo 11,20 ed è dotato di graticcio in ferro. Si tratta inoltre del primo teatro in Italia ad essersi dotato a inizio Ottocento della lamiera a gas.

A ogni modo, oggi, esso è sede del Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni e organizza ciclicamente la stagione di prosa, la rassegna di Teatro Ragazzi, e numerose altre manifestazioni in concessione, balletti e concerti.

La rassegna è generalmente molto ricca anche nel periodo natalizio!

Come arrivare al Teatro Goldoni di Venezia: dove si trova

Ci troviamo veramente molto vicino al Ponte di Rialto (250 metri).

Se si desidera arrivare in vaporetto, la fermata di pertinenza è certamente "Rialto": si trova ad appena 100 metri!